NOVITA' DAL SALONE DI PARIGI...il debutto del nuovo M-345 di Leonardo

Leonardo ha scelto il salone aerospaziale di Le Bourget, la nota vetrina parigina dedicata alle industrie dell’aerospazio e difesa, per il debutto ufficiale del nuovo addestratore M-345. L’M-345, che ha già riscosso l’interesse di numerose Forze Aeree, è un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore. Il primo prototipo ha effettuato il primo volo il 29 dicembre 2016 mentre il primo volo del primo velivolo di pre-serie è previsto entro il 2018. 

L’Aeronautica Militare ne ha già ordinati cinque e la prima consegna è attesa entro il 2019. Il nuovo M-345 è un velivolo in grado di consentire alle Forze Aeree di comprimere i tempi di addestramento e di esporre gli allievi a una piattaforma con caratteristiche di volo più prestanti rispetto agli attuali velivoli da addestramento in servizio nel mondo. Inoltre consente di effettuare anche le missioni più impegnative del sillabo addestrativo in modo da ottenere una formazione qualitativamente elevata a costi sensibilmente inferiori. L’architettura del cockpit dell’M-345 è rappresentativa di quella dei caccia di prima linea con un’eccellente visibilità esterna. Grazie ad un ampio inviluppo di volo, con capacità di manovra ad alta velocità anche ad alta quota, ai moderni sistemi avionici, alla elevata capacità di carico e alle sue prestazioni, l’M-345 può svolgere anche ruoli operativi. Alla riduzione dei costi dell’M-345 contribuiscono la lunga vita a fatica del velivolo, la filosofia di manutenzione articolata su due soli livelli che elimina le costose revisioni generali e il sistema di monitoraggio di struttura e impianti HUMS (Health Usage and Monitoring System).

Grazie al sofisticato sistema di simulazione a bordo il pilota potrà svolgere con maggiore efficienza la propria missione addestrativa grazie ad una serie di manovre pianificate preventivamente, volare in formazione con altri aeroplani interagendo in tempo reale via data-link con altri piloti sia su altri velivoli in volo sia su simulatori a terra. Inoltre è possibile preparare gli scenari di missione e successivamente scaricare i dati di volo grazie alla Mission Planning and Debriefing Station (MPDS) rianalizzando le missioni effettuate in fase di debriefing.
Il motore è un turbofan Williams FJ44-4M-34 ottimizzato per impiego militare e acrobatico.
Il cockpit è basato su comandi HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), glass cockpit con tre touch screen a colori MFD (Multi-function Display) e un Head-Up Display, che nel posto posteriore è sostituito da uno schermo ripetitore d’immagini dell’HUD anteriore.
Leonardo ha inoltre presentato oggi a Le Bourget la nuova versione fighter attack dell’M-346, ulteriore evoluzione di un concetto di famiglia di velivoli progettati per rispondere rapidamente ai requisiti delle forze aeree mondiali. L’M-346FA Fighter Attack sarà equipaggiato con una variante dedicata del radar multi-modo Grifo, progettato e prodotto da Leonardo; con un completo sistema di autodifesa integrato e con una vasta selezione di armamenti, sia aria-aria sia aria-superficie. Leonardo ha già completato le verifiche di fattibilità per l’installazione del radar e dell’integrazione del sistema di autodifesa della nuova variante. Con l’FA - dopo la variante AJT, Advanced Jet Trainer per il l’addestramento avanzato dei piloti militari e quella doppio ruolo denominata M-346FT (Fighter Trainer) - si così viene a completare il concetto di famiglia M-346.
L’M-346FA ha tutte le caratteristiche per essere non solo un eccellente addestratore avanzato, ma anche un efficiente velivolo da combattimento tattico, in grado di svolgere missioni operative con costi ben inferiori rispetto ai caccia di prima linea. L’aereo ha già suscitato l’interesse di molte forze aeree.
Con sette punti di attacco per carichi esterni l’M-346FA ha la capacità di svolgere in modo particolarmente efficace impieghi tattici multiruolo, missioni aria-aria, aria-superficie e ricognizione tattica.
Grazie all’integrazione del radar Grifo, che ha già riscosso numerosi successi commerciali in tutto il mondo, l’M-346FA potrà disporre di avanzate modalità operative sia aria-aria, sia aria-suolo.

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